08 Gen Sestriere: si sono chiusi con un omaggio al territorio gli incontri firmati Gusto in Quota
SESTRIERE – Il periodo natalizio ha sottolineato ancora una volta come turismo ed enogastronomia rappresentino due fattori complementari tra loro, come evidenziato da una nuova edizione di Gusto in Quota a Sestriere. La dodicesima edizione invernale di “Gusto in Quota” a Sestriere ha proposto quattro appuntamenti, organizzati dal Consorzio Vittone di Pinerolo con il patrocinio del Comune di Sestriere, dell’ Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, della Città Metropolitana di Torino e altri enti. La kermesse è stata condotta da Ezio Giaj, in condivisione con produttori e professionisti dell’alimentazione ma anche esperti di tradizioni popolari e di cucina tradizionale alpina nonché l’Accademia italiana della Cucina.
“Gusto in Quota – ha dichiarato il Sindaco di Sestriere, Gianni Poncet – rappresenta una ripartenza, auspicando un nuovo entusiasmo e una fiducia verso un’uscita da mesi veramente difficili. Sestriere propone dunque nuovamente per l’inverno non solo la grande neve ma anche approfondimenti su quella che è una materia di grande interesse che è l’enogastronomia. In particolare la scoperta di specialità locali e regionali, spesso a chilometro zero e con la faccia che i produttori stessi ci mettono nel far apprezzare i loro prodotti. Ringrazio Ezio Giaj per la sempre impeccabile organizzazione ed anche la nostra consigliera Manu Ruspa che ha sempre creduto e supportato l’iniziativa che ha riscosso un grande riscontro di pubblico”.
Un plauso all’iniziativa arriva anche dal Consigliere Regionale Valter Marin, presente all’ultimo incontro, che ha indicato come Gusto in Quota rappresenti un valido contenitore per la creazione dei Distretti del Cibo, fortemente voluti dalla Regione Piemonte.
La rassegna dedicata al gusto si è chiusa, con successo, mercoledì 5 gennaio 2022 con un doppio appuntamento, un omaggio al territorio alpino di Sestriere e delle sue frazioni, con “La cucina della montagna in inverno: cajettes e ghenefle” e “I costumi popolari della tradizione del Carnevale di Champlas du Col”. Un mix tra cultura e tradizione alla fonte dei sapori e della storia di un’area alpina, di un popolo che ha saputo adattarsi alla vita in alta quota sviluppando conoscenze e competenze, sempre al passo con i tempi, che si tramandano di generazione in generazione. Un tuffo nel passato che torna a rivivere grazie al Museo del Carnevale di Champlas, alla scoperta delle origini del territorio alpino dell’Alta Valle di Susa. Il museo è stato raccontato nel pomeriggio di Gusto in Quota da Elisa Poncet che, insieme a tanti altri volontari, ha contribuito alla nascita del Museo del Carnevale, ospitato nello storico edifico della ex scuola di Champlas du Col. Ingresso libero previa prenotazione contattando il seguenti recapiti: +39 348 9319601 oppure +39 348 6542694.
Il Consigliere delegato alla Cultura di Sestriere Emanuela Tedeschi Ruspa, ha chiuso gli incontri auspicando di potersi ritrovare nel corso dell’anno e nel periodo estivo, con maggiori possibilità di degustazioni e approfondimenti, anche con la presenza di chef e dimostrazioni di cucina.
I posti disponibili presso la sede, nel rispetto delle misure anti Covid – 19, hanno registrato sempre il tutto completo. Le prenotazioni sono state raccolte con la collaborazione dell’Ufficio di Sestriere di Turismo Torino e Provincia.
I locali sono stati concessi dalla Pro Loco. Infine alcuni incontri sono stati allietati, a sorpresa, dalle musiche e dalla voce di Giovanni Battaglino, cantautore ed esperto di tradizioni etnomusicali delle Alpi.
Ezio Romano | ufficio stampa Comune di Sestriere
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